Intralogistica: il magazzino si muove da solo
Il termine Intralogistica si riferisce a tutti i flussi di merce e materiali che si sviluppano all’interno dell’area di un’azienda.
Rientrano quindi in questo settore processi complessi come quelli dei magazzini con diversi livelli di automazione e componenti tecnologici impiegati, fino a raggiungere il profilo di una vera e propria fabbrica automatica.
Il ramo dell’Intralogistica è rappresentato dalla fitta cooperazione di fornitori ed esperti dei vai settori della logistica e si pone come obiettivo principale una maggiore efficienza nell’organizzazione dei processi.
L’Intralogistica non riguarda, infatti, solo gli aspetti tecnici relativi al flusso dei materiali, ma anche gli aspetti organizzativi e la gestione delle informazioni.
L’organizzazione, la progettazione e la scelta delle migliori tecnologie di trasporto supportano il processo di passaggio delle informazioni e impediscono eventuali perdite di dati.
Ottimizzare i processi tramite l’applicazione di tecnologie e di veri e propri sistemi di gestione del magazzino è lo scopo finale dei processi parte del settore dell’Intralogistica
Per le aziende è diventato di estrema importanza investire in soluzioni software per migliorare le proprie capacità di organizzazione e consegna delle merci.
Tra i principali obiettivi che si intendono perseguire affidandosi alle potenzialità dell’Intralogistica ci sono:
Gestione dell’efficienza energetica.
I sistemi automatizzati infatti comportano un discreto dispendio di energia che via via si punta a ridurre.
Massima velocità nelle consegne
Oggi giorno i clienti richiedono consegne quanto più rapide possibili. A volte anche nell’arco della stessa giornata. È questo il motivo per cui il mondo della logistica deve ottimizzare e snellire i processi al fine di renderli rapidi scorrevoli.
Globalizzazione
Le aziende devono cominciare a ragionare sempre più in un’ottica internazionale. Non restringendo i processi a contesti unicamente nazionali o regionali.
Questo lo impone un mondo che si fa via via sempre più interconnesso e privo di confini.
Il termine Intralogistica, ancora oggi, si presta spesso ad equivoci persino per molte persone del settore
Ma per Milano Carrelli non ci sono dubbi, e può dichiarare che:
Intralogistica è la logistica, da intendersi come gestione del magazzino, applicata alla tecnologia per ottimizzare tutti i flussi quali stoccaggio, trasporto e gestione. Big data, AWS, business intelligence, industry 4.0 e intelligenza digitale ne sono parte integrante.
Perché l’intralogistica è una logistica all’ennesima potenza?
L’intralogistica, con l’ingresso di asset digitali, permette numerosi vantaggi:
- Aumento della produttività
- Riduzione dei tempi
- Risparmio sui costi
- Flusso regolare dei carichi
- Ottimizzazione degli spazi
- Notevole aiuto nella gestione degli ordini
- Movimentazione precisa
- Facile individuazione dei lotti
- Comunicazioni interne ed esterne immediate
- Segnalazione tempestiva di anomalie
- Controllo da postazioni remote
- Clienti, se desiderato, più coinvolti nei processi
In altre parole, un vantaggio per tutti:
l’azienda aumenta i numeri e riduce sprechi e tempi morti; i collaboratori lavorano meglio e con meno fatica. I clienti, constatando maggior precisione e più velocità, sono più soddisfatti. Il magazzino risulta più ordinato, pulito, ottimizzato.
Tutti gli asset di intralogistica, in virtù della loro capacità di integrazione, prevedono, se il progetto lo richiede, una totale interconnessione tra di loro. Per esempio, l’intelligenza artificiale è necessaria per i magazzini automatici. Oppure, i dati provenienti dai robot possono aggiornare i software gestionali. Il software gestionale a sua volta, può decidere i corretti tragitti dei carrelli a guida automatica.
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